Abbiamo intervistato Andrea Ballan, partner VOIspeed e Direttore Commerciale di Nexcom Solutions, per scoprire come la formazione finanziata abbia rappresentato una risorsa fondamentale per la crescita della sua azienda e come abbia permesso di migliorare i profitti senza gravare sui propri clienti. Ecco cosa ci ha raccontato.
Parlaci della formazione finanziata, cos’è ed in cosa consiste?
La formazione finanziata, attraverso i Fondi Paritetici Inteprofessionale L. 388/2000, rappresenta una grande opportunità per le aziende Italiane. Purtroppo, solo il 50% delle imprese in Italia sfrutta questa risorsa. Questi fondi possono essere utilizzati per corsi specifici, per ottemperare agli obblighi normativi, come la certificazione GDPR, e anche per progetti di trasformazione digitale.
Per noi di Nexcom Solutions, la formazione finanziata è diventata un elemento centrale. Abbiamo capito che molti clienti avevano bisogno di supporto per colmare lacune, soprattutto nell’uso di strumenti tecnologici e nella sicurezza informatica. La trasformazione digitale rientra infatti a pieno titolo tra gli ambiti finanziabili. Un esempio concreto è il lavoro che facciamo direttamente in loco dopo l’installazione, investendo ore di lavoro per formare i dipendenti, risolvendo dubbi pratici e insegnando loro a utilizzare al meglio le nuove tecnologie. Questo approccio permette di formare il personale nel proprio contesto di lavoro, adattando la formazione alle loro necessità specifiche.
In questo modo, la formazione finanziata non solo copre il costo della formazione, ma permette anche di migliorare la soddisfazione dei clienti, fornendo loro un valore aggiunto concreto e misurabile.
Qual è il procedimento che deve affrontare un fornitore per accedere alla formazione finanziata?
Per accedere alla formazione finanziata, il primo passo è appoggiarsi ad un Ente di Formazione accreditato ad uno o più Fondi Paritetici interprofessionali autorizzati in Italia, selezionando quello che meglio si allinea alle esigenze aziendali e ai programmi di formazione da offrire. Normalmente, per ogni cliente che desidera usufruire di questi fondi, è necessario costruire un progetto specifico, indicando il docente, le ore necessarie e attendere i tempi tecnici per l’approvazione ed avvio del progetto.
Tuttavia, noi di Nexcom Solutions abbiamo semplificato questo processo grazie alla collaborazione con deleganoi. Questo ente predispone, a monte, pacchetti formativi di 16 e/o 20 ore, configurati per attività di digitalizzazione e corsi informatici. Questo approccio elimina la necessità di presentare bandi e attendere lunghi tempi di approvazione. Associamo il percorso formativo al cliente e al docente qualificato, garantendo così che, entro 45 giorni dall’iscrizione, il cliente possa iniziare il percorso di formazione.
Un ulteriore vantaggio del nostro sistema è la possibilità di presentare il progetto formativo che consenta di assicurarsi un monte ore formativo da erogare entro 12 mesi dall’approvazione.
Chi sono i docenti che si occupano della formazione?
I docenti che si occupano di effettuare la formazione possono appartenere a due categorie: Società in delega se hanno i requisiti per erogare la formazione o professionisti individuali a partita IVA. Prendiamo come esempio Nexcom Solutions: la prima categoria è rappresentata dai nostri dipendenti, che agiscono in regime delega. Questo significa che, come azienda partner ufficiale di VOIspeed, abbiamo il mandato di designare i nostri tecnici come docenti qualificati per formare i clienti sull’utilizzo dello strumento VOIspeed.
La seconda categoria è composta da professionisti esterni con partita IVA, selezionati per la loro esperienza e competenza nel settore. Ad esempio, un nostro tecnico a partita IVA potrebbe avere un curriculum che include oltre vent’anni di esperienza nelle telecomunicazioni, nella sistemistica e nell’integrazione di gestionali, rendendolo perfettamente qualificato per formare i clienti nell’ambito delle reti informatiche e delle soluzioni digitali.
Va precisato che esiste una regolamentazione precisa per quanto riguarda la proporzione tra docenza in delega e docenza esterna. I Fondi consentono di coprire con docenza in delega non più del 30% delle richieste, mentre il restante 70% deve essere affidato a docenti esterni.
Quali sono i principali vantaggi della formazione finanziata?
I vantaggi sono molteplici. In primo luogo, permette di offrire corsi di formazione ai clienti senza gravare sui loro bilanci, sfruttando dei Fondi. Per nostro conto, ad esempio, la formazione finanziata ci ha permesso di proporre corsi su prodotti come il centralino VOIspeed, permettendo ai nostri clienti di aggiornarsi su nuovi strumenti e tecnologie. In questo modo, non solo miglioriamo la qualità dei nostri servizi, ma anche la produttività, senza necessità di ingenti investimenti da parte nostra o dei nostri clienti.
Quali sono le sfide principali che un’azienda deve affrontare quando decide di accedere alla formazione finanziata?
La sfida più grande è la gestione corretta del processo. Le aziende devono essere ben organizzate e rispettare tutte le normative e regolamenti per sfruttarne tutti i vantaggi.
Che consigli daresti a chi vuole replicare questo modello con successo?
Il consiglio principale è di affidarsi a consulenti esperti, che possano guidare l’azienda passo dopo passo nella richiesta dei fondi e nell’organizzazione dei corsi. È essenziale che l’azienda sia ben strutturata e capace di seguire ogni fase del processo. Inoltre, è importante avere una buona gestione della documentazione e delle presenze, per evitare imprevisti.